Urban Culture & International Lifestyle

n. 148 - dall'editore:  I produttori di successo stanno diventando narratori, sviluppando una coscienza sociale che trascende il mero impatto ambientale. Un articolo tessile, di moda circolare o sostenibile, deve ora dimostrare le sue credenziali durante l’intero ciclo di vita: dalla coltivazione della materia prima alla progettazione, produzione, branding, commercializzazione e riutilizzo, per chiudere il ciclo. Quindi un cambiamento salutare dovrebbe partire da ognuno di noi. Progettate per sostituire i tessuti animali o derivati da combustibili fossili, le innovazioni di nuova generazione e a base biologica provengono da una gamma di materiali come funghi, escrementi di mucca e fondi di caffè, sfruttando tecnologie dalla fermentazione di precisione all’ingegneria dei tessuti. Come possiamo coinvolgere le persone a rivedere le scelte del proprio guardaroba? Presentandoli alle fonti più improbabili e proporlo come una vittoria su tutti i fronti. I materiali di nuova generazione aggiungono uno strato di scienza, sperimentazione e avventurismo a capi che necessitano di una storia da raccontare con passione. Edita e curata da David Shah, View illustra in modo esaustivo e dinamico la tendenza dell'intero settore Moda. Con le sue 4 uscite all'anno, la rivista View Textile è concepita in maniera evoluta, dando priorità alla semplicità e alla chiarezza nell'esposizione delle molteplici informazioni, immagini e idee necessarie a tutti gli operatori del settore. Ecco che, chi si affida a View Textile, dovesse essere anche per la prima volta, non si sentirà affatto imbarazzato o disorientato di fronte a tale quantità di informazioni. Egli potrà avere in ogni numero, per le passate stagioni, delle panoramiche riassuntive e, tramite queste, venire inoltrato sia nella stagione corrente che in quella futura, percorrendo un cammino guidato, che ha come unico scopo evidenziare l'evoluzione, i cambiamenti, e la ricerca di View Textile nei colori, materiali, stampe, tessuti, filati, styling (per la moda uomo e donna dal pret a porter all'alta moda allo sportwear), accessori, (bottoni, cerniere, chiusure, nastri, ecc) e design. 

dall'editore "Abbiamo chiamato questo tema “Natura Umana”, ma con questo non intendiamo il carattere umano ma l’umanità e il suo rapporto con la natura, il complesso legame tra gli antropoidi e la flora e la fauna.I campanelli d’allarme suonano ovunque: viviamo nell’era dell’Antropocene, l’era delle armi nucleari, dei cambiamenti climatici causati dall’uomo e della proliferazione di plastica, rifiuti e cemento in tutto il pianeta. Ma l'essere umano è pur sempre un animale appartenente al regno animalia. Dipendiamo da piante, funghi, alghe e batteri. Tutto è connesso. Dobbiamo lavorare insieme alla natura invece di cercare di trasformarla perché, come mostriamo in questo numero, si tratta di una relazione bidirezionale in termini di ispirazione e conoscenza."VIEWPOINT COLOUR è una rivista professionale unica nel suo genere; fornisce ispirazione visiva e grazie agli studi di tecnici esperti offre una prospettiva globale sul colore. Il colore è lo strumento di comunicazione più potente, influenza il 50% - 85% delle idee e delle decisioni di acquisto di un prodotto: le indicazioni visive sono fondamentali per ottenere un messaggio attraverso l'uso del colore. L'obiettivo di questa rivista è quello di fornire l'intelligenza critica per poter prendere decisioni più efficaci e con una particolare attenzione su ciò che è veramente importante, concentrandosi su ciò che sta accadendo, sia in questo momento che in futuro. VIEWPOINT COLOUR indica la direzione del colore in modo chiaro e completo e si rivolge a molti settori, quali tessile, stampa, moda, bellezza, grafica, architettura, interni, design industriale, media e marketing, con le intuizioni e l'analisi psicologica che porta ad una determinata tendenza di colore. I riferimenti dei colori sono codicifaci PANTONE per velocizzare la ricerca e il processo lavorativo semplificando la scelta del colore e quindi la pianificazione del layout produttivo. Editore David Shah, team creativo FranklinTill.

Dust è una rivista semestrale nata nel 2010 tra Berlino e Londra e distribuita in tutto il mondo. L'intento del progetto è quello di esplorare l'universo della gioventù, nel contesto di un tempo presente segnato da un continuo stato di crisi. Il nostro interesse è illuminare gli aspetti genuini e non codificati della gioventù e della nuova generazione emergente, orientando il nostro sguardo lontano dalla geografia e dalle tendenze istituzionalizzate, e al di sopra dell'attuale standardizzazione che tende a conformare l'esperienza della gioventù nelle forme regolamentate. Nella nostra ricerca attraversiamo territori in conflitto, dove le strutture collassano e i codici occidentali delle apparenze si dissolvono in diversi tipi di scelte, diversi tipi di dinamiche. Ci piace sottolineare una geografia silente, al margine dei percorsi tradizionali, per riscoprire un attaccamento più forte alla vita, in qualche modo più vitale, genuino e sveglio; qualcosa che è difficile trovare nella gioventù anestetizzata presentata dalla cultura circolante disorientata. Il territorio in cui scaviamo è "la crisi" come luogo eletto in cui ridisegnare forme, idee, valori e strategie per la nostra generazione per abbracciare un modo diverso di concepire la vita. Osserviamo il collasso delle stabilità che si verificano a livello globale come un cambiamento irreversibile dello scenario che spinge i giovani a un'urgenza di cambiamento, un'urgenza di trovare una visione nuova e corretta. Come molti fanno, riteniamo che il rinnovamento sia necessario in tutti i campi, basato su una sensibilità più personale. Alla luce delle nostre preoccupazioni e interessi, i regni della comunicazione, della cultura visiva, dell'arte e della moda devono essere riconsiderati da un nuovo punto di vista. La nostra rivista è intenta a creare, entro i limiti di qualsiasi prodotto culturale presente sul mercato, questa nuova visione. Consideriamo la rivista un laboratorio di idee e concetti attraverso i quali cerchiamo una nuova estetica e per dare all'immagine un nuovo valore. I nostri interessi personali vanno oltre l'idea di freddezza, tendenze, ondate o qualsiasi cosa stabilita dalla cultura pop. Preferiamo dirigere il nostro sguardo verso il modo semplice e genuino attraverso il quale la gioventù si esprime, da dove tutto dovrebbe essere riconsiderato.

Pubblicata due volte l'anno dal 2002, la rivista francese ENCENS è focalizzata sulla moda come arte dal punto di vista dei designer, piuttosto che delle tendenze. La rivista indaga nuove forme di vestire dal passato al presente con interviste di sondaggio, ampio uso della fotografia, proposte anche vintage e layout dinamico. Gli articoli sono molto informativi e ben strutturati, i testi sono in lingua inglese e francesco.SCEGLI LA COVER CHE PIU' TI PIACE, FAREMO IL POSSIBILE PER ACCONTENTARTI! Al momento dell'ordine indica il numero della copertina che preferisci nello spazio dedicato alle note.

KING KONG è una rivista semestrale indipendente e dinamica nata per presentare artisti all'avanguardia attraverso arte, moda, cinema, musica e letteratura. KING KONG dimostra la capacità dell'arte di rispondere a idee ed eventi che modellano la nostra esperienza contemporanea. L'arte e la moda non operano nel vuoto e noi rappresentiamo questa espressione e innovazione multidisciplinare. KING KONG STUDIO agisce come agenzia creativa offrendo un servizio come think-tank sulla creatività e produzione. Dai sogni ad occhi aperti ai progetti, dalla carta alla mostra, dalla presenza virtuale alle feste di benessere, dalle idee alla realtà funzionante.

La rivista "made in Milano" Collectible Dry vuole essere una piattaforma di punti di vista non approvati e imparziali; un luogo dove il significato prevale su un sovraccarico di ripetibilità. La qualità e la scelta delle immagini insieme a storie di moda e cultura, che collegano la tradizione con la contemporaneità, rendono unico questo magazine. SCEGLI LA COVER CHE PIU' TI PIACE, FAREMO IL POSSIBILE PER ACCONTENTARTI!Al momento dell'ordine indica il numero della copertina che preferisci nello spazio dedicato alle note.

Highsnobiety è un magazine dedicato alla generazione odierna di individui attenti allo stile. Il nostro campo di applicazione comprende tutto, dalla moda, alle sneaker, al design, alla musica e all'intrattenimento. In un mondo in cui l'ossessione per la cultura è diventata la regola (non l'eccezione), la nostra missione è trasformare gli estranei curiosi in addetti ai lavori specializzati.

Più che una rivista, questo libro è una nuova creazione, un nuovo concetto di libro d'arte. Distribuito a livello internazionale, "A PART" vuole essere un vero riferimento all'estetica e un oggetto d'arte a sé stante. Ogni nuova edizione avrà contenuti e formati unici; il layout sarà inedito ad ogni numero e gli argomenti varieranno a seconda dei relatori. In edizione limitata, i lavori saranno veri pezzi eccezionali da collezione in cui lavoreranno artisti, fotografi, stilisti e giornalisti internazionali. Il desiderio: creare una sorpresa per ogni edizione e offrire un'esperienza artistica ai suoi lettori mantenendo la sua indipendenza accettando le differenze.In questo numero Musica e cinema sono al centro dell'attenzione, con in copertina la cantante pop franco-norvegese Aime Simone e l'attore francese Arnaud Valois.Con Sacha Munaev, Laurent Humbert, Sol Sanchez, Guillaume Boulez, Manuele Geromini, Nikita Vlassenko, Nicolas Valois, Sebastien Bascle, Louis Teran, Barbara Boucard, Matthieu Dortomb, Léo Arnaud,Diamante Kayenga, Sebastien Delage, Téhani & Moi.  

ABBONAMENTO PER 4 NUMERI Uscite 4 per anno: gennaio / aprile / luglio / ottobre

Tra il 1946 e il 1977, Holiday è stata una delle riviste più interessanti degli Stati Uniti. Rinomato per il suo layout audace, la credibilità letteraria e l'ambiziosa scelta di fotografi, Holiday ha ritratto il mondo come nessun altro periodico. La premessa era semplice: inviare uno scrittore e un fotografo in un luogo specifico e chiedere loro di catturare la loro visione del luogo senza vincoli di stile, lunghezza o budget. Alcuni dei più celebri scritti di Graham Greene, Joan Didion, Jack Kerouac e Truman Capote sono apparsi per la prima volta nelle pagine di Holiday. Al culmine della sua fama, la rivista contava oltre un milione di abbonati. Nel 2014, dopo una pausa di trentasette anni, Holiday è tornato per volere del direttore artistico parigino Franck Durand. Holiday rimane fedele all'essenza, all'estetica e al senso dell'avventura giornalistica dei suoi antenati, ma in un formato che celebra anche la moda. Gli editoriali realizzati da fotografi leader del settore e talenti emergenti coesistono magnificamente con il lavoro delle migliori voci letterarie di oggi. E fedele al suo concetto originale, Holiday invia ancora collaboratori per produrre un ritratto di luogo che sia allo stesso tempo intimo e senza tempo. Holiday è una pubblicazione internazionale semestrale. Il team che concepisce, progetta e produce la rivista ha sede a Parigi. È scritto in inglese, ma il suo cuore è francese. 

EXHIBITION è una rivista stampata che promuove l'espressione di sé, audacia e bellezza.  

Gagosian offre uno sguardo senza precedenti al dietro le quinte di importanti professionisti del mondo dell'arte, tra cui visite in studio, profili di artisti, collaborazioni, mostre visionarie di curatori influenti, gemme archivistiche, rivelazioni storiche e molto altro ancora. Dall'editore: Nel nr. 31 in copertina Mao (1972) di Andy Warhol.All'interno, Jessica Beck discute della serie Mao di Andy Warhol , contestualizzando il ritorno di Warhol alla pittura nei primi anni '70 e la sua attrazione per soggetti noti. Scaviamo negli archivi per onorare l'inimitabile Richard Serra, che ha avuto oltre quaranta mostre alla Gagosian dalla sua prima nel 1983. Altrove nel numero, Salomé Gómez-Upegui esamina il lavoro degli artisti che affrontano la crisi climatica e Péjú Oshin parla con Jayden Ali della sua ampia visione dell'architettura.La terza puntata della serie "Gagosian &" del Quarterly integra Social Abstraction , una mostra in due parti a Beverly Hills e Hong Kong curata da Antwaun Sargent. Il supplemento include conversazioni tra gli artisti partecipanti Alteronce Gumby e Amanda Williams, Kahlil Robert Irving e Cameron Welch, Kevin Beasley e Rick Lowe; articoli sul lavoro di Kyle Abraham, Allana Clarke, Lauren Halsey e Devin B. Johnson; un portfolio di dipinti di Cy Gavin. Questo gruppo intergenerazionale di artisti impiega l'astrazione attraverso vari mezzi per illuminare le realtà sociali nere.I lettori troveranno anche Francine Prose sui nuovi dipinti di Harold Ancart, l'intervista di Derek C. Blasberg su "Fashion & Art" con Grace Coddington, Spencer Sweeney in conversazione con Lizzi Bougatsos e il profilo di Raymond Foye sull'etichetta discografica Dust-to-Digital.

Rollacoaster Magazine è la rivista per adolescenti che presenta i nuovi talenti emergenti nella moda, musica e intrattenimento.

La rivista Textile Report, contiene informazioni complete sulle novità per l'intero mercato fashion e tessile, con reportages riguardanti l'universo della moda donna (sfilate pret à porter, street, fashion, accessori), provenienti da collezioni di stilisti, resoconti in anteprima di fiere di settore, integrati con ampi spazi dedicati alle tendenze colore e stile, inclusi tessuti, disegni, stampe. Circa 300 schizzi riguardanti l'abbigliamento femminile, dalla donna stile classico al look più giovanile e brioso, entrambi interpretati da jeans, gonne, pantaloni, maglie, abiti, completi, giubbotti, camicie, pullover, cappotti (e molto altro) si adeguano ai temi di tendenza che questo magazine seleziona, ognuno dei quali viene approfondito da moodboards, cartelle colore e armonie cromatiche (i colori riportano i codici secondo il sistema PANTONE ® TCX) selezioni di materiali, stampe e descrizione dei punti chiave che lo caratterizzano. Ti inseressa la versione digitale della rivista? Clicca qui