THE RAKE THE MODERN VOICE OF CLASSIC ELEGANCE NR. 98 Liv Tyler

Dall'editore:
Benvenuti alla prima uscita di The Rake nel 2025. Un grande numero è davanti a voi, cari lettori, ed ecco cosa aspettarvi...Liv Tyler in copertina (come ormai saprete, all'inizio di ogni anno presentiamo una donna in copertina). Tyler viene definita così spesso "eterea" che si potrebbe pensare che l'aggettivo perda la sua potenza, eppure ogni volta che il suo sorriso e quei lineamenti strutturati vengono catturati sulla celluloide, non fanno che rafforzare l'impressione, rendendola eterna.
Altrove, Sapper, il nostro illustratore a tutto tondo, presenta sia la rubrica cocktail di Paul Feig (che in questo numero presenta la Cavalletta) sia lo Sketch, che questa volta celebra il Presidente (che assomiglia sospettosamente a un frequentatore abituale di queste pagine - indovinate chi?).
Stuart Husband esamina il fenomeno delle coppie di potere e come, nel corso di molti secoli, alcune storie d'amore abbiano creato eredità maggiori della somma delle loro parti. Stuart ha anche ricordato di aver visto Nina Simone esibirsi dal vivo a Londra alla fine degli anni '80, un'esperienza che lo ha aiutato a delineare il profilo della leggendaria cantante, la cui voce echeggiava ben oltre i luoghi dei concerti.
 Altri articoli di questo numero includono un'intervista con Kristina Blahnik, Amministratore Delegato di Manolo Blahnik, Vacheron Constantin, che celebra un anniversario importante, e Hublot, che ha ripreso la sua proficua collaborazione con Carlito Fuente, il "cigar jefe" della Repubblica Dominicana, la cui linea Opus X è spesso popolare e ricercata quanto molte creazioni cubane.
La nostra speranza è di iniziare il 2025 con qualcosa che alleggerisca l'atmosfera. Questo non è un mondo in cui tutti sono sistemati e felici. Quindi, che quest'anno tutti ricordiamo le nostre buone maniere e il nostro istinto a essere civili, razionali e calmi; che possiamo essere meno reattivi e più caritatevoli. Che possiamo tutti ricordare di amare il prossimo, di essere sottomessi gli uni agli altri e di riporre la nostra fiducia in un futuro migliore.