Urban Culture & International Lifestyle

NUMÉRO NETHERLANDS #10, è un movimento progressista in crescita pubblicato semestralmente che riunisce il mondo della moda, dell’arte e del design in collaborazione con i principali fotografi internazionali, top model, stilisti e giovani talenti più noti. Collaborazione con partner nel campo della moda, dell’arte e del design, NUMÉRO NETHERLANDS organizza eventi distintivi in ​​cui creatività e qualità sono fondamentali, gode di un’attenzione crescente online, creando un forte coinvolgimento degli appassionati del brand.

Dall'editore Il numero invernale presenta una serie di interviste approfondite e editoriali di alcuni dei preferiti del settore della moda. La scrittrice Nessa Humayun ha trascorso del tempo con il brillante stilista Nicholas Daley e a casa con Luke Edward Hall, mentre Tianna Williams si è immersa nel mondo luminoso e luminoso dell'acclamato artista John Booth. Tajinder Hayer parla con l'acclamato fotografo Matthew Brookes del suo amore per tutto ciò che riguarda la danza. Modelli di alto profilo come Kornelijus Budrys sono protagonisti di uno speciale fotografico di Thomas Sabo, così come Hugh Laughton-Scott per MANGO MAN e il creatore di contenuti Jim Chapman per Marks & Spencer.

See All This è una rivista d'arte frutto del lavoro dell'omonima galleria d'arte contemporanea nata ad Amsterdam è un vero capolavoro editoriale. L'obiettivo della galleria è quello di tradurre grandi temi universali in qualcosa di concreto che fornisca energia, movimento, quiete e profondità.  E' una rivista d'arte che parla di opere e di persone che le hanno fatte.Dall'editore: In sostanza, la vita è un continuo andare e venire, chiedere e rispondere. Essere pellegrini significa esistere, riunirsi e conversare nelle valli che si formano tra queste cime opposte. Essere pellegrini significa scegliere la curiosità e l'incertezza che si accumulano nel subconscio. Con la sua poesia che canta il linguaggio della realtà, David Whyte, viaggiatore e curatore ospite di questo numero, stimola i nostri dialoghi interiori ed esteriori. Quindi immergetevi nei luoghi, riflettete sulle domande e lasciatevi trasportare da storie che forse non avete mai incontrato prima. Che questa canzone possa essere un viaggio senza fine che ti porti da dove sei ora, oltre i tuoi limiti, alla persona che devi ancora incontrare."Crediamo di sapere di cosa stiamo parlando, cosa significano le parole, le regole del linguaggio, finché non leggiamo l'opera di David Whyte, e siamo costretti a riconsiderare tutte le nostre conoscenze e ricominciare da capo". –Nick CaveIN QUESTO NUMERO- Intervista a David Whyte: "La vita è piena di inviti"- Attraverso il Paese: una breve storia del pellegrinaggio- Essere un pellegrino: le esplorazioni di sei artisti, attivisti e credenti- Le domande più belle: per iniziare una conversazione- Risveglio: da Siddhartha di Hermann Hesse- Tessuti illuminanti: Olga de Amaral, Sayan Chanda e Gaston Ugalde- Lucio Fontana, Agnes Pelton, Robert Smithson: Cerchi nell'arte- Torna da dove sei venuto: un racconto breve di Ali Smith- Un repertorio personale dei 12 pellegrinaggi preferiti di David Whyte- Le persone da tenere d'occhio: chef, artisti, poeti, insegnanti Zen- Guida: I tuoi nuovi posti preferiti a Roma di Iwan Baan e Jessica Collins- Libri, regali e consigli per le mostre della prossima stagione

Family Style è una "cena" di fantasia sotto forma di rivista trimestrale di arte e cultura.Fondata a New York e curata in tutto il mondo da ex studenti delle Nazioni Unite, della rivista Vogue e del New York Times , Family Style si concentra su creatività, comunità e cucina attraverso editoriali cartacei, contenuti digitali e coinvolgenti esperienze.

Speciale di A Magazine: curated by 2000/2004-2025 Dall'editore: Avviata da Walter Van Beirendock, A Magazine Curated By potrebbe essere considerata la pubblicazione più intima che un designer abbia la possibilità di creare: è di un designer per la sua comunità di amanti della cultura, ovvero la moda. Avviata nel 2000 inizialmente come N°A, B, C, D ed E Magazines prima di essere rilanciata nel 2004 con il nostro attuale titolo, A Magazine Curated By, questa pubblicazione è stata un veicolo per le visioni dei designer. Attraverso le nostre pagine, aiutiamo i designer ad amplificare le loro voci, guidando le loro narrazioni creative.Invece di guardare agli archivi passati, abbiamo immaginato questa edizione speciale con la cornice di "una rivista" e il significato di questa parola, come una raccolta di idee e immagini ma con una lente contemporanea, qualcosa che sembra allo stesso tempo senza tempo ma attuale. I nostri curatori-designer hanno affrontato le loro pagine come farebbero con una collezione di moda, attraverso i loro occhi e le loro prospettive. Alcuni hanno guardato al loro stesso numero per trarre ispirazione, come Martin Margiela, Delfina Delettrez e Martine Sitbon, rispondendo ora al loro lavoro precedente. Alcuni hanno scelto di commissionare ai fotografi di realizzare storie per espandere le narrazioni che hanno nei loro numeri come Yohji Yamamoto, Erdem Moralioglu, Glenn Martens, Olivier Theyskens, Peter Do, Kris Van Assche. Molti, da quando hanno realizzato il loro numero, hanno ampliato la loro pratica artistica dalla moda pura per guardare ad altre forme di creazione, come l'arte di Jun Takahashi e Hussein Chalayan, Francesco Risso che hanno scelto di mostrare le loro opere d'arte e la loro espressione creativa in questo numero. Altri hanno scelto di realizzare nuove opere d'arte come Lucie e Luke Meier e Proenza Schouler, o hanno scelto di usare queste pagine come mondi diaristici come Haider Ackermann, Bernhard Willhelm, Giambattista Valli e Pierpaolo Piccioli. Ai designer è stato anche chiesto di reinterpretare l'iconica "A" o la lettera del loro numero.

E' una rivista di arte contemporanea e opinioni. Offre analisi approfondite sul mondo dell'arte e questioni artistiche e sociali trattate in vari contesti. Ogni numero propone una sezione tematica in questo numero #113 PlasticsDall'editore:Analizzare la plastica nel campo dell'arte rischia di sollevare molti dilemmi ambientali. Lungi dall'esaltare la plastica senza tuttavia negarne l'utilità, questo numero si interessa ai nostri modi di coesistere con la materia sintetica per valutarne le conseguenze e cercare soluzioni alternative e rivendicare una parentela con ciò che conferisce a questo materiale la sua gloria: la sua plasticità, che esprime il potere sia di ricevere che di dare forma.

Dall'editoreHERO è il nostro antidoto alla secchezza culturale soffocante e sovraffollata che ha attanagliato la pubblicazione di menswear.Ci sforziamo di creare una rivista e un sito web che non abbiano paura di essere visivamente guidati e arrestati: goditi la bella fotografia, la moda straordinaria e le interviste straordinarie e informali con attori, designer e amici – e per questo sia qualcosa da festeggiare e festeggiare.La nostra definizione enfatica della stagione è una visione felicemente curata di ciò che amiamo. Nessun articolo di riempimento o articoli fluff, solo dichiarazioni pure e audaci. Leggiamo gli uomini di gusto tra i ventenni, i trentenni e gli anni quaranta che amano la moda e la cultura e vogliono essere di nuovo entusiasti.

Dall'editore:Fondata dal caporedattore Kevin Hunter e dal direttore creativo Bryce Thomas, Justsmile è una pubblicazione culturale indipendente che spazia tra belle arti, moda, idee, autoespressione e inclusività. È uno spazio collaborativo per creativi di tutte le identità che usa la moda di lusso come strumento per esprimere idee e dialoghi. Creato per tutti, Justsmile mira a far luce su esempi onesti di inclusività e diversità.

LA SESTA EDIZIONE DEL CHAKRA: INTUIZIONE – IMMAGINAZIONE – SOGNI – LUCECOPERTINA HR . di Paul MaffiDall'editore:Nella nostra esplorazione attraverso i chakra, abbiamo viaggiato verso l'alto dal chakra della radice, lungo la spina dorsale fino alla testa. Ora, stiamo arrivando a riposare al sesto chakra, situato nell'area tra gli occhi e ciò che si trova sotto: la ghiandola pineale, il terzo occhio. Questo occhio invisibile ma potente ha la capacità di vedere oltre ciò che gli occhi fisici possono percepire, immaginando ciò che è nascosto, sognando cose in esistenza, vedendo oltre il velo e oltre questo regno fisico.In evidenza nel numero 06: Sah d'Simone, Cleo Wade, Ana Prvački, HR, Zoey Xinyi Gong, Oliver Jeffers, Dott. Dan Siegel, Will Siu, Tracee Stanley, Susan Grau, Sue Hunt, Kevin Courtney, Principe Hamadi, Al-Fuquan Green, Kate Shela, Magdalena Wosinska, Michaela Dosamantes, Jamia Wilson, Jake Jones, Claudia Knoepfel, Boe Marion, Verta Maloney, Paul Maffi, Swan Huntley, Sebastian Kim, Dages Juvelier Keates, Maggie Langrick, David Vasiljevic, Claude Neron, Natalie Kuhn, Elisabeth Toll, Lars Bronseth, Caroline Wachsmuth, Maria Schönhofer, Angus Munro, Saffron Earle.

Dall'editore:La pubblicazione cartacea di 240 pagine esplora il concetto di uniforme, attribuita o scelta, come espressione di chi siamo per il resto del mondo. Più che una semplice rappresentazione di stile, le uniformi possono trascendere l'abbigliamento per rappresentare idee più ampie su arte, sviluppo personale, regionalità e aspetto personale. Un'uniforme può fungere da strumento, firma e modalità di libertà, come mostrato dalle icone e dai luminari presenti nella rivista.Questo numero presenta due copertine uniche, una copertina di moda di Peggy Gou e una copertina artistica di Sterling Ruby.La rivista contiene articoli esclusivi e approfonditi su Sayre Gomez, Shaboozey, J Balvin, Sandy Liang, LUAR, Juntae Kim, M.I.A. e altri ancora.SCEGLI LA COVER CHE PIU' TI PIACE, FAREMO IL POSSIBILE PER ACCONTENTARTI! Al momento dell'ordine indica il numero della copertina che preferisci nello spazio dedicato alle note.

Dall'editore: Come recita la prima pagina di ogni numero "THIS IS NOT A FASHION MAGAZINE. THIS IS YOU AND ME TALKING”. La rivista REVS è più di una pubblicazione di moda e arte; è un'esplorazione artistica profondamente personale e una piattaforma che nutre lo spirito collettivo, riunendo voci, artisti e creativi diversi per promuovere una visione condivisa. Fondata come un percorso e uno spazio per elaborare le nostre esperienze, REVS ha sempre avuto come obiettivo quello di colmare il divario tra il nostro viaggio e quello dei nostri lettori. Attraverso le sue pagine, ci sforziamo di trovare quella connessione condivisa che ci aiuta tutti a evolverci, sia in ciò che creiamo sia in ciò che diventiamo. Ogni numero di REVS racconta una storia unica, approfondisce questi argomenti in un modo che ci consente di condividere, connetterci e trascendere le differenze, parlando attraverso i linguaggi universali dell'arte e della moda.SCEGLI LA COVER CHE PIU' TI PIACE, FAREMO IL POSSIBILE PER ACCONTENTARTI! Al momento dell'ordine indica il numero della copertina che preferisci nello spazio dedicato alle note.

Una rivista di bellezza attraverso gli occhi della sottocultura. Ecco Altered States. "Il nostro ethos è l'innovazione culturale e l'autenticità, è in prima linea in ogni creatività che produciamo", afferma il caporedattore Michael Harding, uno stilista di sessione che si è trasferito a Londra da Vancouver 15 anni fa e che si occupa di acconciature per artisti del calibro di Dazed e Another Man. Co-fondato con la direttrice della moda Hannah Elwell, Altered States è stato realizzato durante il lockdown mentre la coppia si preparava per un altro arrivo: il loro figlio di otto settimane, Phoenix, a cui è dedicata la rivista.

DALL'EDITORE: L'eccesso non è più di moda. La creatività è il nuovo lusso. Uno degli obiettivi principali di More Or Less è quello di stimolare la riflessione sulle decisioni che prendiamo quando acquistiamo vestiti, tenendo conto delle realtà di costi e consumi. Volevo anche offrire uno scorcio di come le persone reali vestono realmente, senza sacrificare la magia trasportante e la fantasia della moda. More Or Less non è un'altra rivista che espone solo la moda della stagione corrente. Vintage, surplus dell'esercito, abbigliamento sportivo, vecchie uniformi scolastiche, artigianato, spazzatura: tutto è un gioco leale. More Or Less celebra un nuovo tipo di lusso: la creatività. More Or Less è la prima rivista a dare priorità alla sostenibilità nel settore della moda. Fotografi, stilisti e designer di fama mondiale hanno accettato la nostra sfida di creare storie di moda eco-consapevoli, innovative, divertenti e con un prezzo più accessibile. More Or Less riguarda la rimodellazione di una società di eccessi. Jaime Perlman

Rivista di moda e cultura visiva, che si ispira a un'estetica onirica e poetica, unendo le tendenze internazionali con una raffinata sensibilità giapponese.