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Rivista trimestrale fondata nel 2004 indipendente, che esplora le opinioni sulla cultura contemporanea. Mentre il design sarà sempre la sua base di partenza, la visione della rivista si è ampliata per includere la convinzione che la narrativa contemporanea più ampia abbia bisogno di una prospettiva culturale portata dall'arte, dal design e dall'architettura.Ogni numero stampato ha un tema, un argomento importante e contemporaneo che l'editore cura in modo da creare una comprensione profonda con il lettore da una prospettiva culturale piena di sorprese e intuizioni.Il contenuto editoriale di DAMNº va oltre la pubblicità e celebra l'immaginazione, non ha paura di definire collegamenti tra ciò che è personale, politico, economico, emotivo, stilistico e sociale.

Dall'editore:NYLON vive all'intersezione tra moda, intrattenimento e musica.Con il suo tono audace e l'estetica colorata, NYLON è il punto di riferimento per i giovani, gli eleganti e gli ossessionati dalla cultura.Fondata nel 1999, NYLON ha sempre celebrato un mix elettrico di voci emergenti e talenti underground.Oggi, NYLON dà potere e connette la prossima generazione di cercatori di stile, non segue le tendenze, le detta.

Rivista bimestrale sulla moda e su tutto ciò che ne deriva: musica, film, arte, bellezza, architettura. Di grande formato, è stata lanciata nel 1999, diventando un marchio lifestyle, della cultura pop catturata dai fotografi più importanti del settore. Sin dagli inizi V ha collaborato con talenti stellari come Inez & Vinoodh, Nick Knight, Steven Klein, Mert and Marcus, Mario Sorrenti, Karl Lagerfeld, Hedi Slimane e molti altri per offrire al suo pubblico sofisticato e internazionale una visione privilegiata. V è un luogo dove i quartieri alti incontrano il centro città, le celebrità si mescolano con sconosciuti e l'alta arte dialoga con la cultura underground. SCEGLI LA COVER CHE PIU' TI PIACE, FAREMO IL POSSIBILE PER ACCONTENTARTI! Al momento dell'ordine indica il numero della copertina che preferisci nello spazio dedicato alle note.

Colori e stampe per la stagione estiva dedicati ai settore dell’intimo, beachwear e homewear. Il libro presenta 5 scenari con 8 colori per tema per un totale di 40 colori stagionali che riportano la codifica Pantone TPG. Il punto di forza di questo trend book sono disegni, le illustrazioni delle forme, e la  presenza di 73 stampe (19 grafiche piazzate e le restanti all over). Alla sezione stampe si aggiungono anche i disegni dei prodotti in illustrator, che saranno scaricabili come per le stampe.  

MacGuffin è un semestrale olandese indipendente, nata per il mondo degli architetti e designer: Di questo magazine, colpisce soprattutto la capacità di approfondire ogni aspetto di un oggetto della  vita quotidiana, narrandone la storia e lasciando al lettore diversi spunti di riflessione.

Replica è una rivista semestrale di cultura e moda con sede a Londra - visivamente stimolante - crea collaborazioni iconiche e dirette con alcuni degli artisti, fotografi e designer più interessanti. Combina armoniosamente gemme d'archivio raramente viste con immagini appena prodotte da alcuni dei talenti più intriganti di oggi. Rivolgendosi al mondo della moda maschile, la rivista Replica Man si è guadagnata un posto unico al mondo. Con un team e collaboratori dedicati, la rivista continua a offrire informazioni in modo stimolante e stimolante.SCEGLI LA COVER CHE PIU' TI PIACE, FAREMO IL POSSIBILE PER ACCONTENTARTI!Al momento dell'ordine indica il numero della copertina che preferisci nello spazio dedicato alle note.

Nata a Milano nel 2006, Mousse ripercorre le correnti della cultura contemporanea attraverso articoli di approfondimento, interviste e conversazioni tra le voci più vive della critica internazionale, insieme a talenti emergenti e figure chiave del dibattito culturale, tra cui (solo per citarne alcuni) : Rahel Aima, Cecilia Alemani, Bruce Altshuler, Defne Ayas, Ute Meta Bauer, Daniel Baumann, Kirsty Bell, Dodie Bellamy, Andrew Berardini, Richard Birkett, Adam Carr, Carolyn Christov-Bakargiev, Stuart Comer, Lauren Cornell, Aria Dean, Travis Diehl , Peter Eleey, Elena Filipovic, Fredi Fischli e Niels Olsen, Hendrik Folkerts, Anselm Franke, Liam Gillick, Massimiliano Gioni, Jarrett Gregory, Boris Groys, Tim Griffin, Candice Hopkins, Estelle Hoy, Anthony Huberman, Stefan Kalmár, Ruba Katrib, Omar Kholeif, Michelle Kuo, Thomas Lax, Elisabeth Lebovici, Juan A. Gaitán, Alvin Li, Andrea Lissoni, Roxana Marcoci, Chus Martínez, Sohrab Mohebbi, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Kathy Noble, Hans Ulrich Obrist, Robin Peckham, Adriano Pedrosa, Philippe Pirotte, Filipa Ramos, João Ribas, Dieter Roelstraete, Nicolaus Schafhausen, Moritz Scheper, Chris Sharp, Mitch Speed, Hito Steyerl, Adam Szymczyk, Sabrina Tarasoff, Michael Taussig, Nato Thompson, Ben Vickers, Emily Watlington, Elvia Wilk, Kaelen Wil figlio-Goldie, Catherine Wood . . .Pubblicato trimestralmente, Mousse ha una tiratura media di 35.000 copie e un'ampia distribuzione in Europa, Stati Uniti, Australia e Asia. Con i suoi contenuti affidabili e di alto profilo, da più di un decennio Mousse è un punto di riferimento fondamentale per galleristi, artisti, critici e curatori, oltre che per collezionisti e appassionati che vedono l'arte come una delle espressioni più sofisticate della cultura .

Questo numero di Alla Carta è un blob, letteralmente “una massa caotica o casuale, un disordine”. In questo caso, una massa indefinita di immagini, apparentemente prive di rigore formale e di coerenza: gli articoli e le interviste, in tutta la loro densità, si susseguono oltre confini nebulosi.Era il 1989 quando Angelo Guglielmi, storico direttore di Rai 3 e i critici cinematografici Enrico Ghezzi e Marco Giusti crearono Blob, uno dei programmi televisivi più longevi della televisione italiana. Il programma si descrive così: “Venti minuti di televisione surrogata. La TV smontata, rimontata e messa a nudo dal montaggio per svelare ciò che il video e i suoi protagonisti quotidiani ci raccontano”.Il risultato può effettivamente sembrare caotico, ma certamente non casuale. Blob sembra evocare la tecnica dell'appropriazione artistica, appropriandosi delle immagini della televisione italiana per dare loro nuova vita e significato. Tutto il contrario di un disastro. Con un approccio simile al riuso, Blob riutilizza materiali già 'consumati' - quiz televisivi, telegiornali, focus - e li riassembla in un frenetico collage che rivela le incoerenze, le assurdità e le contraddizioni della società italiana e non solo, il tutto con una certa ironia.In più di 30 anni di programmazione, la miscela 'caotica' di immagini di Blob ha, al contrario, fornito uno spaccato molto dettagliato dell'evoluzione sociale e, più in generale, di come la rappresentiamo. Questo numero di Alla Carta si muove sul sottile confine tra caos e calma, disordine visivo e voglia di lanciare un messaggio attento e attuale. No. 24, dall'editore.

Verrà spedita la cover disponibile; per eventuale richieste specifiche vi preghiamo di scriverci una e-mail a info@medesrl.itCR, come le iniziali di Carine Roitfeld, ex direttrice di  Vogue Francia, ideatrice del nuovo CR Fashion Book: ci trasporta e ci immerge nelle ultime tendenze della moda, con consigli di bellezza, notizie sulle celebrità e molto altro!Una celebrazione della moda e della creatività, irriverente nello spirito e senza tempo nello stile. Un luogo per scoprire persone intriganti e immagini stimolanti, costruite attorno al tema specifico di ogni numero. Un format innovativo che unisce l'aspetto collezionabile di un libro con l'entusiasmo di una rivista di moda accuratamente curata.Questo è il numero Primavera/Estate a tema "Audacious". 

Nata nel 2012, SSAW è una rivista semestrale di moda e cultura con sede a Helsinki dove purezza e atemporalità sono prioritari in un mondo così frenetico. Splendidamente stampato e progettato con l'obiettivo di essere un oggetto da collezione, mantenendo la sua validità nel corso del tempo. Un team di collaboratori internazionali che lavorano per creare, trami editoriali e interviste inedite, porducendo una pubblicazione fuori dagli schemi. Il focus della rivista è proporre i più rinomati designer d'avanguardia, i principali marchi del lusso e i giovani talenti emergenti sotto una nuova luce, concedento spazio anche ad altre figure del mondo imprenditoriale della moda.   

Lo stile casual e athleisure che richiede un guardaroba più comodo e versatile, non ha fatto altro che accelerare la crescita di questi mercati annullando la tradizionale divisione tra le categorie quali abbigliamento sportivo, casual, professionale, formale, da giorno e da sera. Le linee di prodotto si confondono, le esigenze di progettazione si moltiplicano mentre gli usi finali diventano sempre più sfaccettati e le prestazioni tecniche devono essere bilanciate dalla consapevolezza ecologica. Ciò che Trendhouse vuole fornire, è un sistema che aiuti a navigare in questo mercato sempre più complesso ma entusiasmante e a rimanere al passo con il suo scenario ad alta velocità e in continua evoluzione. Sebbene unico nel suo approccio, il  libro casual e athleisure rimane uno strumento pragmatico, facile da usare e costruito in fasi logiche di sviluppo del prodotto e del merchandising per fornire una panoramica chiara e completa di ciò che è importante per la prossima stagione nell'ambito dell'abbigliamento sportivo, casual e athleisure per uomo, donna e teenager.

E' stata la prima rivista che ha portato in evidenza il desiderio di una comunità creativa, ed è divenuta così l'essenza per le strategie di comunicazione visiva.Ogni numero fornisce l'opinione, l'analisi e i consigli più acuti sulla vita nelle industrie creative.

Una rivista internazionale che raccoglie le utlime tendenze dalle sfilate! Ogni singola collezione viene presentata con una relazione accurata e esaustiva. Gap Press è una rivista ideale sia per i professionisti della moda, sia per appassionati e Fashion-Victims. Le ultime collezioni da Parigi, Londra, Milano, New York, Tokyo, Seoul, Shanghai con immagini di alta qualità.

212 è una rivista semestrale con sede a Istanbul, pubblicata e distribuita a livello internazionale. Contiene racconti brevi e reportage di lunga durata, saggi fotografici distintivi e interviste che svelano nuove visioni. Anche se è nata nella città dove l'oriente incontra l'occidente, la rivista cerca di trascendere le pesanti dicotomie della metafora preferita di Istanbul, e estende il suo sguardo ben oltre.Il nome "212" deriva dal prefisso di Istanbul, ma si dà il caso che sia anche il prefisso di New York, un errore "voluto" caratteristico dell'etica della rivista: non appena ti sforzi troppo di avvicinarti all'argomento ha l'abitudine di sfidarti. Piuttosto che incasellare le idee in parametri ristretti, i curatori di 212 tracciano connessioni che sorprenderanno e delizieranno.Ogni numero è incentrato su un tema libero. 212  mira ad essere tanto stimolante quanto influente: fornire uno spazio inclusivo per idee e prospettive da mescolare senza pregiudizi e interrogare meglio i fenomeni sociali, artistici e culturali della regione e di tutto il mondo.