COLORE, MATERIALI, RICAMI, TESSUTI

For centuries, the creation of Jacquard cloth required the collaborative efforts of teams of designers and technicians working on vastly complex equipment. In the past three decades, developments in loom technology and CAD systems have made it possible for a single individual to design and produce this most challenging class of textiles.Digital Jacquard Design presents a comprehensive introduction to the creation of weave patterning in the era of digitally piloted looms. It offers both aesthetic and technical training for students of figured weaving, covering the Jacquard medium in fantastic breadth and depth. The book is an essential guide for all who create figured textiles with modern materials and tools, and provides the reader with a 'digital' key to access and employ the great textile traditions of the past.Digital Jacquard Design examines the design process from end to end, progressing from visual analysis, sample analysis and weave-drafting methods, to figuring techniques and the selection and building of weaves. It provides a guide to converting traditional drafts to digital polychrome format, a design terminology and a weave glossary. The book concludes with a rich set of case studies to demonstrate ingenious and effective weave and design solutions.

Questo libro di Birgitta de Vos, è un tributo poetico al tempo abbracciato come un tesoro.Una pubblicazione lontana dalla "corsia di sorpasso" della moda, che ci porta in un tour mondiale dove poter trarre ispirazione dalle modalità tessili, dai luoghi e dai produttori più disparati e a volte dimenticati.Brand silenziosi, riparazioni tessili, abbigliamento contemplativo e lavorazioni antiche ci ricordano ancora una volta chi siamo veramente: persone creative.Una pubblicazione limitata indipendente: da collezione!

African fashion and design is colorful, unconventional, fresh, elegant, and self-confident. Africa Rising showcases the work of young creatives from the continent's vibrant metropolises. Africa's young, self-confident creative scene is attracting worldwide attention and its work is showing the continent in a new light. Its dynamic design and fashion, as well as the products of its other creative industries, constantly surprise with their unique combination of innovation and tradition. African design, like that of other regions, often reflects or acts as a catalyst for social and economic developments. Interdisciplinary artists such as Die Antwoord and Xander Ferreira have made names for themselves well beyond Africa's borders. Their work and that of their contemporaries redefines African creativity and calls stereotypes and clichés into question. Africa Rising is a compelling exploration of this scene's talented pioneers and their outstanding projects.

Un viaggio interiore alla ricerca della bellezza senza età e del "vecchio" che riveste l'anima e ci spinge in avanti. Questo è un invito ad unirsi all'autrice in un'avventura unica nel suo genere, all'interno della contraddizione di una società che cerca il nuovo e rifiuta l'invecchiamento ma attinge sempre nel passato per guardare al futuro.

Un bestseller da oltre 10 anni, Fabric for Fashion: The Swatchbook è una risorsa unica con 142 campioni delle varietà di tessuto più riconosciute e ampiamente utilizzate per incoraggiare la considerazione non solo del loro fascino estetico, ma anche della loro struttura, sensazione e peso. Sono inclusi tessuti naturali come cotone, seta, lana e lino, così come un'ampia gamma di tessuti artificiali, comprese fibre vegetali alternative come bambù e canapa.Con informazioni di su realizzazione, pesi, costruzione e avvolgimenti di filati, il libro aiuterà gli studenti di moda a fare scelte tessili basate sulla comprensione delle materie prime insieme ai processi che compongono un tessuto.

Dalle passerelle di Lagos ai festival musicali di Casablanca o Nairobi, agli “image maker” di Marrakech e agli influencer di Dakar o Accra, una nuova generazione di stilisti, fotografi, blogger e truccatori e parrucchieri africani sta ridefinendo i contorni dell'estetica del continente. Audaci, divertenti, dirompenti e innovativi sono le parole d'ordine di questi giovani creativi che, pur attingendo e rivalutando la loro eredità, offrono una prospettiva ultra contemporanea sulla moda di oggi. Si sta diffondendo una rivoluzione creativa in un'estensione della rivincita continentale attraverso la riappropriazione culturale e l'invenzione di un linguaggio visivo.

Monografia sul lavoro di NUNO, uno degli studi di design tessile più innovativi e rispettati del Giappone.Prende il nome dalla parola che significa "stoffa" in giapponese, NUNO è una delle aziende tessili più importanti del Giappone. È stata fondata nel 1984 dal leggendario Junichi Arai e dall'attuale direttore dell'azienda, Reiko Sudo, ed è riconosciuta per aver intrecciato tradizione e tecnologia all'avanguardia. I designer di NUNO si ispirano al passato, al presente e al futuro, integrando elementi inaspettati, come carta, piume o alluminio, con metodi industriali, come la spruzzatura e l'incisione chimica. Tutti i tessuti NUNO - ne sono stati creati più di 2.500 - sono prodotti in Giappone e di solito sono opera di singoli artigiani. Ogni pezzo di stoffa ha una storia da raccontare.I tessuti di NUNO sono apparsi regolarmente in libri, mostre tessili e collezioni museali, ma questo volume è la prima monografia completa sul loro lavoro. Basato su interviste, ricerche d'archivio e visite in fabbrica e con testi perspicaci, NUNO è illustrato con foto e disegni appositamente commissionati. Con i tessuti più eccezionali, influenti e sperimentali, il libro è organizzato in capitoli tematici, ciascuno basato su una famiglia di tessuti. Intervallati sono saggi illuminanti di una vasta gamma di collaboratori, dallo scrittore Haruki Murakami e dall'architetto Toyo Ito al designer Kenya Hara. Comprendendo centinaia di illustrazioni, questo manuale unico offre approfondimenti sul patrimonio, le tecniche, i materiali, le innovazioni e la produzione di uno dei mestieri più ammirati del Giappone. 600 illustrazioni a colori.

La ricchezza di motivi di superfici e ornamenti tridimensionali nei numerosi oggetti che arricchiscono le nostre vite testimonia l'inventiva di designer e artigiani in tutto il mondo e nel corso della storia. Questo manuale riccamente illustrato e facile da consultare presenta più di 1.000 esempi storici e contemporanei di motivi e ornamenti provenienti da tutto il mondo, ognuno identificato e spiegato in modo succinto. Organizzato tematicamente, è unico tra i libri perchè include esempi non solo di motivi di superficie ma anche di ornamenti e abbellimenti tridimensionali.Il modello bidimensionale è onnipresente, indipendentemente dall'età di un oggetto o da dove è stato creato.Dai kimono giapponesi e dai tessuti William Morris alle porcellane cinesi e ai mobili contemporanei, tali opere rivelano il desiderio incessante dell'umanità di combinare il modello con il design. Altrettanto diffusi sono esempi di abbellimenti tridimensionali che vanno ben oltre i requisiti del loro uso pratico: una borsa acrilica ha un motivo intagliato di insetti e fiori di campo, una brocca in ceramica blu cobalto ha un beccuccio a testa di drago e un piatto di frutta del secolo ha la forma di una conchiglia.I designer che lavorano oggi sono affascinati e ispirati da motivi e ornamenti come lo sono sempre stati. Questa selezione sapientemente compilata si rivolge a designer, artisti, illustratori e altri creativi di tutte le discipline, nonché a chiunque sia interessato alla cultura visiva e materiale.

Il Museo della Moda di Anversa mette in evidenza l'importanza artistica del pizzo che è stato a lungo creato e commercializzato ad Anversa: il pizzo fiammingo è stato una presenza di spicco nella moda, nell'interior design e nella religione sin dalla metà del 1500. Riunendo e contestualizzando merletti storici, dipinti, documenti d'archivio (provenienti da collezioni europee e americane) con creazioni di moda contemporanee, spesso high-tech questo libro è una vera e propria "esperienza".Dalla metà del Cinquecento alla metà del Settecento, Anversa ha svolto un ruolo di primo piano nella creazione e distribuzione di merletti, senza che il nome della città fosse associato a nessun singolo tipo di pizzo. Spinta da un ispirato spirito mercantile, la produzione di merletti di ogni tipo è stata sviluppata e venduta a una clientela diversificata e internazionale, poiché Anversa si è adattata alle esigenze specifiche dei paesi importatori. A differenza di Bruxelles, Bruges o Mechelen, ad esempio, questa mancanza di "marchio del nome" è uno dei motivi per cui le pubblicazioni sul pizzo spesso menzionano Anversa solo di sfuggita. 'P.LACE.S - Looking Through Flemish Lace' mette in evidenza il ruolo fondamentale che la città ha svolto nella produzione e nel commercio del merletto.

Un nuovo modo di intendere lo stile, romantico e raffinato allo stesso tempo. Questo libro sviluppa 4 diverse interpretazioni della bellezza femminile. Dallo stile pittorico fresco a quello più grafico e disegnato.  Il libro di 144 pagine, contiene 118 Stampe Bitmap di grande formato @300ppi più 96 Texture, Vettoriali o Bitmap sempre ad Alta Risoluzione. Il libro contiene un codice di accesso gratuito ai contenuti digitali. Questi file possono essere utilizzati con molti software grafici, come ILLUSTRATOR o PHOTOSHOP e adatti per WINDOWS che  MAC. SE VUOI ACQUISTARE LA COPIA DIGITALE A CONCLUSIONE DELL'ORDINE, NELLA SEZIONE "NOTE" SPECIFICA  L'INDIRIZZO E-MAIL AL QUALE INVIARLA.

Incantevoli broccati e damaschi, luminosi velluti di seta tessuti a mano, tradizionali tessuti stampati in xilografia, suggestivi motivi contemporanei trasformati in opere d'arte: Pierre Frey, un'azienda a conduzione familiare fondata nel 1935, famosa per la varietà e l'audacia dei suoi disegni si è affermata nel mercato del lusso come leader mondiale incontestato nei tessuti per arredamento e nelle carte da parati. Dopo aver l'acquisto di Braquenié e Le Manach, Pierre Frey possiede uno dei patrimoni tessili privati più importanti del mondo. Pierre Frey ha collaborato con il Louvre e il Castello di Versailles, ha decorato gli interni dei castelli e fornisce tessuti e carte da parati di eleganti case private in tutto il mondo, da Parigi a Hong Kong a New York. Attingendo dai loro archivi di oltre 25.000 documenti, che risalgono al XVI secolo ad oggi, questo volume sarà un riferimento indispensabile di ispirazione per designer professionisti e dilettanti.

Il libro è un collage creato da oltre 100 artisti che comprende immagini trovate, forme frammentarie e giustapposizioni inaspettate, sebbene abbia ottenuto lo status di arte alta all’inizio del XX secolo, negli ultimi dieci anni ha visto una nuova esplosione di artisti che utilizzano questo approccio dinamico e sperimentale alla creazione di immagini.Il libro presenta entrambi i noti collagisti tra cui Njideka Akunyili Crosby; Ellen Gallagher; Pietro Kennard; Linder, Christian Marclay; Wangechi Mutu; Debora Roberts; Martha Rosler; e Mickalene Thomas, e altri meno conosciuti, ma meritevoli di maggiore attenzione, tra composizioni analogiche taglia e incolla e fotomontaggi a immagini e animazioni composte digitali create da 108 artisti viventi che utilizzano il collage come parte centrale della loro pratica di arte visiva, selezionati da 69 massimi esperti, tra cui direttori di musei, curatori, critici e collezionisti. L'indagine presenta anche un'introduzione coinvolgente e istruttiva di Yuval Etgar, un esperto di fama internazionale del settore.

Questo libro lussuoso, vi porterà in un viaggio affascinante nel mondo dei tessuti e dei colori: un invito a conoscere il lavoro dell'esperto del colore di Kvadrat (azienda tessile danese di design) Giulio Ridolfo:  l'uomo che aiuta Kvadrat a trovare il colore giusto per ogni collezione. Il libro fornisce uno spaccato del suo approccio intuitivo ma rigorosamente radicato, prendendo ispirazione dalla natura, dalla cultura pop, dalla moda e dall'artigianato tradizionale.  

Conosciuto come il giardiniere della moda, Ken Scott ha disegnato fiori di grandi dimensioni che sono sbocciati su tessuti e interi outfit e sono stati recentemente riscoperti nella collezione Epilogue di Gucci. Lo stilista americano Ken Scott è stato un magistrale creatore di tessuti, mappando i fiori con romanticismo e moltiplicandoli mentre li trasformava in qualcosa che si distinguesse e riflettesse la sua personalità eclettica. Lo chiamavano "il giardiniere della moda", ma era tante cose: un pittore dotato, un ristoratore sperimentale, un ingegnoso artista tessile e uno dei più brillanti esperti di design del ventesimo secolo. Nato a Fort Wayne, nell'Indiana, Scott si è trasferito a Milano negli anni '50, dove ha aperto la strada a molti tessuti e collezioni a motivi colorati e ha fondato il marchio Falconetto. Conosciuto per i luminosi motivi floreali con peonie, rose, papaveri, girasoli, petunie e astri, Scott ha seguito una filosofia di design massimalista quando si è trattato della sua linea vibrante. Negli anni '60, si dice che sia stato uno dei primi designer a mettere in mostra le gonne al polpaccio nella sua collezione, mentre negli anni '70 è diventato famoso grazie ai suoi abiti con stampa floreale sia per uomo che per donna e alle passerelle unisex.