VOYAGES EN ITALIE

Certo, conosci l'Italia, i suoi cipressi, la torre di Pisa, il golfo di Napoli e quasi tutti i monumenti di Roma. Hai già fatto un viaggio a Venezia, come Musset e George Sand e come tanti altri amanti prima di te. In breve, hai visto cosa hanno dipinto i pittori, cosa hanno fotografato i fotografi e hai letto venti romanzi in Italia. Ma alla fine.. il viaggio in Italia non è mai finito.E siamo sempre innamorati, felici, conquistati dal "sentimento di felicità" di cui parla Stendhal e che dice di non aver "trovato altrove". Attraversa le Alpi alla fine dell'inverno e raggiungi Torino; siediti in questi caffè dove Nietzsche, Puccini o Cavour ti hanno lasciato l'indirizzo: avrai già una piccola idea della felicità italiana. Poi vai ai grandi laghi, alle Isole Borromee, a Como: in questo periodo dell'anno, è una vera primavera giapponese, imbalsamata con fiori d'arancio e pesca. A meno che tu non voglia trascorrere la primavera a Firenze? Stefan Zweig conferma che è solo a maggio che il cielo di Firenze ha "il blu delicato dei preraffaelliti". Arrivi a Roma e, come Henry James, non vorrai andartene, o almeno vorrai tornare "a tutti i costi!" Ma se - come Maurice Barres - ti aspetti dall'Italia "tremori", allora, parti per Napoli; scalare il Vesuvio, scoprire la strana regione dei campi flegrei, dove la terra "respira" ... e attraversa lo stretto di Messina, tra Cariddi e Scilla. Goditi una sosta dorata a Venezia lungo l'Adriatico: respira l'aria cristallina di Trieste, ancora spazzata dalla Bora; a Bari, unisciti alla Santa Russia riunita attorno alla tomba di San Nicola; fai una sosta a Brindisi, come Phileas annebbiando il suo "World Tour", e vai a Otranto, che già tocca l'Oriente. Infine, realizza i tuoi sogni dell'Italia E scopri l'Italia dei tuoi sogni seguendo, attraverso queste pagine, i viaggiatori che ti hanno preceduto lì e che sono un'ottima compagnia: Colette, Chalres Dickens, Alexandre Dumas , André Gide, Jean Giono.